lunedì, aprile 07, 2014

Sull'insofferenza (buon lunedi')

Oh, sara' che ci ho le spalle bloccate e pure un crampo alla chiappa sinistra del sedere, che io non sono abituata a dipingere e zappare l'orto.
Aggiungiamo pure il cambio dell'ora che da' la mazzata psicologica pesante, specie se combinato con tutti gli status facebookiani di voialtri lassu' che state gia' in sandali primaverili.
E condiamo il tutto con l'arrivo del Royal Baby qui a Wellington, che manco fossero sbarcati gli alieni

(pero' grande Welly che ha messo su un bel nebbione per l'occasione e l'aeroporto e' attualmente chiuso, a meno di un ora dal presunto sbarco della trendy famiglia reale, welcome to NZ!)

Insomma, questo mix esplosivo di fattori, capirete, e' piu' che sufficiente per farmi indire la mia personale giornata mondiale sull'insofferenza.
Oggi mi urta il buio, il freddo, la pasta riscaldata al microonde, le vicine prolisse che ti dicono 5 volte in 30 minuti che il loro primo marito e' morto nell'81, la carta da parati, soprattutto la carta da parati che non si strappa, la gente in infradito che ti piglia in giro per il tuo maglioncino anche se fuori ci sono 12 gradi.
E la gente che si alza alle 5 la mattina e ti piglia in giro se dici che hai sonno. Ma te l'ho detto io di alzarti prima dell'alba? E spiegami la logica per cui se tu ti svegli 2 ore e mezzo prima di me io non dovrei avere sonno, perche' a me un po' sfugge.
Sono anche insofferente verso l'amica-mamma  che ti dice che sicuramente tu non puoi essere cosi' impegnata da non copiarle le foto del compleanno di uno dei nani, perche' tu non hai figli e quindi di sicuro hai un sacco di tempo libero. (incidentalmente, si', ce l'ho, ma mica e' colpa mia se te continui a figliare e io no.) E mi urtano da morire le persone che fanno tanta ma tanta attivita' fisica e poi ti prendono in giro. Cosi', senza manco aver bisogno di una scusa. Perche' loro sono gli unici autorizzati ad essere stanchi, che 4 mattine a settimana alle 6 meno cinque son gia' li' in palestra che pompano. Mmh...bravi?
E se proprio devo essere sincera mi da' fastidio anche la nebbia, le ragnatele che ti rimangono appiccicate nei capelli, i web designer che ti chiedono 8000 euro per una modifica al tuo sito web, le pozzanghere piu' fonde di quel che credi, la gente che si lamenta di tutto ma non fa nulla per cambiarlo e la vernice azzurra del bagno sulle unghie.
No, beh, in effetti quella almeno ha un bel colore.

Solo che anche le giornate meglio organizzate possono avere dei risvolti inaspettati e pure la mia generale insofferenza contro il mondo stamani ha subito un grave colpo quando, aprendo la mia pagina della colazione per l'associazione contro il cancro al seno che sto organizzando, ho visto che due amici lontani, due gran belle anime, hanno donato gia' dei soldini per l'evento.
Vi voglio bene.
Pero' m'avete rovinato la giornata rosicona perche' adesso per estensione voglio pure bene alle vicine prolisse, le mamme incasinate, gli insonni, i drogati di fitness e pure i lamentoni.
Continuo a non capire gli astemi e per i vegani, beh, adesso state chiedendo troppo. Ma mi applico, eh. Un altro paio di donazioni e mi mangio un panino senza glutine con du' foglie d'insalata scondita per celebrare. Promesso.

poi ve ne parlo diffusamente, tranquilli.
ma se volete gia' dare una mano, cliccate qui!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto felice di aver contribuito a farti amare il mondo in ogni dove, in ogni come, in ogni persona.
;-)

Sara

Letizia in Cucina ha detto...

A volte mi sento così pure io!!! Bella iniziativa ... vediamo se riesco a partecipare!

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