domenica, agosto 17, 2014

La Bella e...i paradossi spazio temporali

Complice un pomeriggio da passare sola a casa, mi sono decisa di dedicarmi a cose importanti e mi sono quindi messa a guardare di nuovo la Bella e la Bestia.
Accanto a me sul divano con un ghigno enorme la dodicenne che se l'era guardata su un vhs di contrabbando del mitico Aladino - non quello della lampada - ogni mattina delle vacanze di Natale 1991, portando probabilmente all'esasperazione tutti gli altri abitanti della casa.


(Io voglio vivere di avventureeeeeeee! e tutto il resto. per quindici giorni a fila. quando si dice i disturbi mentali)

Tutte belle felici iniziamo a guardare: sigla, castello Disney, fuochi d'artificio e musichina-spiegazione della maledizione. E li', subito, compare quella vecchia sensazione che in questo cartone le cose non tornino proprio molto, spazio-temporalmente.

Riassunto per quegli sciagurati che non hanno visto il cartone o se lo son scordato:
In un periodo non meglio specificato ma all'apparenza tardo-medievale o già rinascimentale (sta gente ci ha i fucili) in un castello enorme nella foresta vive un principe. Costui e' talmente spocchioso e viziato che una non meglio specificata fata/strega ci fa lo scherzone col barbatrucco: si traveste da vecchia decrepita e chiede asilo nel cuore della notte offrendo al principe una rosa per il disturbo. Il principe ovviamente la manda a raccogliere origano e la fata/strega allora si palesa maledicendo il principe egoista a diventare una bestia e tutti i suoi domestici ad essere trasformati in oggetti. La maledizione pero' puo' essere annullata se il principe entro il suo ventunesimo anno scopre il vero amore ed e' amato a sua volta.

Poi tutta la storia si sviluppa come credo sappiate tutti: belle arriva al castello, viene presa prigioniera al posto del padre, poi parte la sindrome di stoccolma e i due si innamorano, pero' lei vuole tornare dal padre e allora lui la lascia andare, il cattivo scopre la tresca e vuole uccidere la bestia, battaglia finale, dichiarazione d'amore, fine della maledizione e tutti vissero felici e contenti come si addice ad una storia Disney.


Ora pero' ritorniamo un attimo a quella sensazione di fastidio iniziale che provo dal 1991.
Io lo so che prima o poi scrivero' alla Disney una letterina a mano con matite rosa azzurre e gialle per chiedere i seguenti chiarimenti:

1. Se la rosa della maledizione sfiorira' al 21 compleanno della Bestia e Lumiere il candelabro dice a Belle che sono 10 anni che stanno li' ad arrugginirsi, vuol dire che la Bestia era solo un 11enne quando ha incontrato la strega?

2. Se si dov'erano i genitori? che poi si dice che lui e' un principe, quindi tipo loro sono il Re e la Regina di quel posto e non ritornano mai a casa dopo la maledizione?

3. Perche' la fata/strega se la prende così tanto con un bambino di 11 anni? ma ci credo che non c'e' amore nel suo cuore...e' un principino viziato di 11 anni! che t'aspettavi? E soprattutto andartela a prendere con gente della tua eta', tipo i suoi genitori no?

(Fra l'altro il fatto che un bambino non voglia far entrare in casa una vecchia spaventosa uscita dal nulla nel mezzo di una notte buia e tempestosa dimostra solo buon senso)

5. Che ok, la strega magari ne aveva le palle piene del moccioso spocchioso e voleva dargli una lezione, ma perché prendersela anche con i poveri inservienti? Becchi e bastonati proprio loro.

4. Ma se son passati 10 anni, la tazzina sbreccata che e' un bambino di 5-6, com'e' nata???

5. Il castello e' - letteralmente - a due passi di distanza dal villaggio di Belle e son passati solo 10 anni dalla maledizione. Seriamente, come hanno fatto gli abitanti del villaggio - la maggioranza dei quali già belli e cresciuti  10 anni fa - a dimenticarsi che in quel castello ci sta il loro principe? Alla faccia degli orecchi da mercante qui!


(ma i boccali, i piatti, le posate chi dovevano essere? quanta gente ci abitava in quel castello? Mai il termine Servo della Gleba e' stato spiegato così chiaramente come in questo cartone)

Insomma capite che ce n'e' per far star male una piccola mente logica come quella della me dodicenne (#crediamoci). Per anni si e' trascinata dietro queste pressanti domande, finche' stasera la sua alter ego cresciuta si e' ricordata che non siamo soli a porci le domande nel mondo e ha chiesto aiuto alla grande rete, scoprendo in effetti che il dibattito sulle questioni e' infuocato ed articolato, googlare 'spiegazione maledizione bella e bestia disney' per credere!

(fra l'altro qui, in inglese, qualcuno si e' posto le mie domande precise e molte altre che a me erano sfuggite. Ti capisco, fratello.)

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